Partecipazione gratuita, iscrizione richiesta.
in presenza presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione, via Filippo Re 6 – Bologna
Uno dei fondamenti nel modo di intendere l’educazione è di volerla educazione al conflitto per una educazione alla pace. Ma d’un tratto la riflessione su questo terreno è diventata problematica. Le figure educative si stanno interrogando sul proprio ruolo e su come sarebbe giusto affrontare con bambini, ragazzi e studenti certi temi: la pace è ancora un valore forte e condiviso, un valore “costituzionale”? Si è fatta giusta memoria del valore della pace? C’è memoria delle atrocità della guerra? Come la memoria si fa funzionale a una logica bellicista che evoca imprese eroiche (per la retorica di chi le ha vinte, ma non necessariamente) che però hanno prodotto anche morti e dolore?
In un dialogo con cittadini e studenti dell’Università di Bologna, intervengono:
Roberto Mancini (filosofo, Università di Macerata),
Franco Lorenzoni (maestro, Casa Laboratorio di Cenci – Amelia),
don Luigi Ciotti (Gruppo Abele – Torino).
Nel pomeriggio è previsto un intervento a cura del CDH dal titolo Anna Frank – per una memoria accessibile e condivisa sulla riscrittura in simboli dei brani più significativi del diario, in collaborazione con ragazze e ragazzi della Scuola Secondaria di primo grado Saffi e con i loro insegnanti.