Pomeriggio di studi
 
 
Nell’ambito del VI festival delle biblioteche specializzate di Bologna, dedicato al tema “Attualità della memoria”, la biblioteca della Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna partecipa a un pomeriggio di riflessione interdisciplinare sull’educazione alla pace in relazione al ruolo e al valore della memoria per una risoluzione non violenta dei conflitti, organizzato con la biblioteca “Mario Gattullo” del Dipartimento di Scienze dell’Educazione e il Centro Documentazione Handicap.

Partecipazione gratuita, iscrizione richiesta.
in presenza presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione, via Filippo Re 6 – Bologna 

ISCRIZIONE

Uno dei fondamenti nel modo di intendere l’educazione è di volerla educazione al conflitto per una educazione alla pace. Ma d’un tratto la riflessione su questo terreno è diventata problematica. Le figure educative si stanno interrogando sul proprio ruolo e su come sarebbe giusto affrontare con bambini, ragazzi e studenti certi temi: la pace è ancora un valore forte e condiviso, un valore “costituzionale”? Si è fatta giusta memoria del valore della pace? C’è memoria delle atrocità della guerra? Come la memoria si fa funzionale a una logica bellicista che evoca imprese eroiche (per la retorica di chi le ha vinte, ma non necessariamente) che però hanno prodotto anche morti e dolore?

In un dialogo con cittadini e studenti dell’Università di Bologna, intervengono:

Roberto Mancini (filosofo, Università di Macerata),

Franco Lorenzoni (maestro, Casa Laboratorio di Cenci – Amelia),

don Luigi Ciotti (Gruppo Abele – Torino).

Nel pomeriggio è previsto un intervento a cura del CDH dal titolo Anna Frank – per una memoria accessibile e condivisa sulla riscrittura in simboli dei brani più significativi del diario, in collaborazione con ragazze e ragazzi della Scuola Secondaria di primo grado Saffi e con i loro insegnanti.

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Il festival è organizzato dalla rete Specialmente in biblioteca, che riunisce 18 biblioteche specializzate in diversi ambiti disciplinari e su diverse tematiche, che collaborano per far conoscere le proprie attività e le proprie risorse, aprirsi anche ad un pubblico non specialistico e promuovere la divulgazione scientifica.
Il programma completo del festival è su Bologna Cultura e su Patto per la lettura.