Descrizione del Corso di Laurea

Il percorso formativo prevede l’individuazione di un argomento originale e la definizione di un progetto di ricerca da sviluppare e argomentare nella tesi scritta.
A supporto dell’elaborazione della tesi è rivolto il “Piano di studi per il ciclo di Dottorato”, che richiede la partecipazione a seminari metodologici e ad attività di verifica delle capacità di sviluppo della ricerca teologica, dell’abilità espositiva e delle competenze didattiche.

Il percorso di studi del dottorato è scandito dalle seguenti tappe:
1. Definizione del progetto di ricerca e scelta del 1° relatore
2. Partecipazione ai lavori previsti per il 1° e per il 2° anno
3. Attestazione della conoscenza della terza lingua straniera moderna entro il 2° anno
4. Deposito del titolo approvato dal Consiglio di Facoltà
5. Eventuale rinnovo del titolo depositato (dopo 5 anni)
6. Difesa della dissertazione dottorale
7. Richiesta di rilascio del titolo dopo la pubblicazione totale o parziale della dissertazione dottorale

< Cosa prevede il Piano di studi per il ciclo di dottorato

< Iter di preparazione della Dissertazione dottorale

< Come si svolge la Difesa Dottorale

< Come avviene il Rilascio del titolo


Requisiti per l’iscrizione

Per essere ammessi agli studi del ciclo per il Dottorato in Teologia è necessario essere in possesso del titolo di Licenza in Teologia. L’ammissione è inoltre condizionata dai seguenti prerequisiti:

  • la qualifica finale del II ciclo deve essere almeno magna cum laude (o equivalente);
  • deve essere attestata una buona padronanza della lingua italiana e di almeno tre lingue tra le seguenti: francese, inglese, spagnolo, tedesco;
  • gli studenti che intraprendono il Dottorato presso la Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna senza esservi mai stati iscritti in precedenza devono scegliere, sotto la guida del docente coordinatore del ciclo, 4 corsi o seminari tra quelli offerti nel ciclo di Licenza. La media degli esami superati non dovrà essere inferiore a magna cum laude.

    NB. L’eventuale ammissione di coloro che sono in possesso di Licenze ecclesiastiche non teologiche sarà valutata dal Preside o da una commissione da lui deputata.