Progetto di ricerca interdipartimentale
SMASCHERARE GLI IDOLI
Il pensiero teologico per il bene comune tra dialogo e profezia
a cura del Dipartimento di Teologia sistematica e del Dipartimento di Storia della Teologia

Nelle società occidentali secolarizzate, il pensiero teologico non sembra poter contribuire al dibattito pubblico, dal momento che si pensa che abbia una qualche pertinenza esclusivamente nell’ambito strettamente religioso. Quest’impostazione comunemente accettata porta a considerare irrilevanti le risorse del cristianesimo, e in particolare le competenze di chi si occupa di teologia, al fine di affrontare le grandi sfide politiche e sociali proprie dell’attuale passaggio d’epoca.

Il presente progetto di ricerca prende le mosse dalla nozione d’idolatria proposta dal teologo statunitense William T. Cavanaugh nella sua recente opera The Uses of Idolatry. Teorizzando il superamento della tradizionale dicotomia tra “religioso” e “secolare”, egli ricorre alla nozione di idolo per identificare nell’orizzonte sociale contemporaneo svariate modalità con le quali gli umani finiscono per essere dominati dalle loro stesse creazioni.
Assumendo in modo interlocutorio la lettura di questo autore, ci si chiederà se effettivamente il consumismo, il nazionalismo, l’innovazione tecnologica e altre dinamiche sociali analoghe stiano prendendo il posto di Dio, al punto da divenire veri e propri oggetti di culto. In questo modo si offriranno alcuni spunti utili sia ad avviare processi di consapevolezza e di liberazione a vantaggio di tutti, che a rendere coscienti gli studenti di teologia del contributo decisivo che potranno offrire alla società proprio attraverso le competenze che stanno acquisendo.

Le conferenze saranno tenute nella primavera del 2025 da docenti della FTER. Ciascuna di esse prenderà le mosse dalla citata opera di William T. Cavanaugh per offrirne una lettura critica e confrontarla eventualmente con altre posizioni presenti sia nella ricerca storico-patristica che nel contesto teologico contemporaneo.

Si auspica poi che questo percorso possa evolvere in un successivo itinerario seminariale nel quale alcuni studenti del II e III ciclo possano lavorare insieme ad alcuni docenti sulle tematiche in esame, anche in vista dell’identificazione di una possibile tesi di licenza o dottorale.

Le 6 conferenze si svolgeranno fra marzo e giugno – in presenza il venerdì dalle 10.00 alle 12.00 presso il Convento San Domenico (piazza San Domenico, 13)

PROGRAMMA

Venerdì 14 marzo 2025 – Sala della Traslazione:
«Come profeta disarmato».
La critica cattolica, costruttiva e non-violenta di W. T. Cavanaugh all’Occidente, con particolare attenzione all’idolo del nazionalismo
Marco Salvioli O.P.

Venerdì 28 marzo 2025 – Sala della Traslazione:
Baal è davvero grande?
La lezione di Gedeone / Ierub-baal
Marco Settembrini

Venerdì 11 aprile 2025 – Sala della Traslazione:
«Si ad beatam pervenire desideras civitatem, devita daemonum societatem» (de Civ. Dei, 2,29,2).
Culto idolatrico e beatitudine nel pensiero di Sant’Agostino
Guido Bendinelli O.P.

Venerdì 9 maggio 2025 – Sala della Traslazione:
«Togliete il soprannaturale e ciò che rimane è l’innaturale».
Rilievi chestertoniani a W. T. Cavanaugh
Pier Galassi O.P.

Venerdì 23 maggio 2025 – Aula 5:
Amicus (inimicus) hereticus.
Per una tematizzazione della conflittualità religiosa all’esordio della modernità
Fausto Arici O.P.

Venerdì 6 giugno 2025 – Aula 5:
Non religioso, ma non necessariamente idolatrico.
Una rilettura del contesto secolare nella visione di C. Taylor in dialogo con W.T. Cavanaugh
Massimo Nardello