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"Risvegliare la speranza e aprire al futuro", M. Borsi e G. Cavicchi (ed.)

28/11/2024

Risvegliare la speranza e aprire al futuro, M. Borsi e G. Cavicchi  (ed.)
Elementi di pedagogia e didattica della religione cattolica
TS Edizioni, Milano 2024

Nuova pubblicazione

Ha ancora senso insegnare religione nella scuola e in un contesto di diffusa indifferenza per il dato religioso? Quali sono le ragioni che sostengono una formazione culturale di questo tipo e che motiva l’esistenza degli Istituti Superiori di Scienze Religiose?

Siamo entrati ormai nella nuova e velocissima rivoluzione segnata dall’intelligenza artificiale. I notevoli progressi delle nuove tecnologie presentano entusiasmanti opportunità e nello stesso tempo rischi notevoli. Le giovani generazioni stanno crescendo in ambienti culturali pervasi da tali sviluppi e questo non può che mettere in discussione i metodi di insegnamento e formazione.

L’educazione a confronto con le diverse forme di intelligenza artificiale è chiamata a promuovere soprattutto il pensiero critico. È in quest’ottica che le Autrici, entrambe docenti con alle spalle una lunga esperienza in ambito educativo, immaginano il contributo dell’insegnante di religione nei diversi gradi scolastici: un docente competente dal punto di vista disciplinare e interdisciplinare, capace di far dialogare esigenze pedagogiche e didattiche, un educatore in grado di testimoniare il senso dello stare nel mondo e di aprire alla speranza. Un adulto che lavora con responsabilità per consegnare alle generazioni future un mondo più solidale, giusto e pacifico.

Il testo che propongono mette in luce questioni di fondo importanti per rispondere ad alcune domande che possono sorgere anche nella comunità ecclesiale: ha ancora senso insegnare religione nella scuola e in un contesto di diffusa indifferenza per il dato religioso? Quali sono le ragioni che sostengono una formazione culturale di questo tipo e che motiva l’esistenza degli Istituti Superiori di Scienze Religiose?

Appassionate di questa disciplina costantemente messa alla prova, le Autrici ritengono che la sua mancanza nella scuola costituirebbe una perdita, denotando povertà culturale e ristrettezza di visione.

Il volume si inserisce nella collana “Strumenti” promossa dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Santi Vitale e Agricola” (Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna) e diretta da Marco Tibaldi.

 

 

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