Descrizione
Teologia morale religiosaObiettivi
Il corso intende riflettere sugli aspetti etici inerenti il rapporto diretto e personale/comunitario dell'uomo con Dio (religiosità) e su alcune criticità ed emergenze in materia diffuse ai nostri giorni
Programma
Dopo alcuni elementi introduttivi circa i dati sociologici del fenomeno religioso oggi ed il modo in cui si è storicamente strutturato o è stato concepito il rapporto tra religione e morale, si affronteranno alcune questioni connesse con i primi tre comandamenti del decalogo.
Circa il primo comandamento (non avrai altri dei di fronte a me: Es. 20,3), verranno esaminati lo statuto e le implicazioni etiche delle virtù teologali: della fede (doveri morali e peccati inerenti la fede), della speranza (doveri morali e peccati inerenti la speranza) e della carità. Verranno poi affrontati in modo più dettagliato due temi connessi con questi argomenti ed oggi particolarmente delicati e problematici: l'occultismo e la libertà religiosa.
Circa il secondo comandamento (non pronuncerai invano il nome del Signore tuo Dio: Es. 20,7) verranno trattati alcuni problemi morali connessi col Nome di Dio: il giuramento, il voto, la bestemmia.
Circa il terzo comandamento (ricordati del giorno di sabato per santificarlo: Es. 20,8), dopo aver trattato del culto in generale, si affronteranno, dal punto di vista delle implicazioni etiche, le forme principali del culto (l'eucarestia e la preghiera) e si tratterà anche dei tempi (la domenica come giorno del Signore), dei luoghi e degli oggetti del culto.
Docente
Massimo CASSANI
Bibliografia
Verrà indicata durante il corso.