Descrizione

Teologia morale 7: La Prudenza e la coscienza, la Fortezza

Obiettivi

Il corso riguarda due virtù cardinali. Alla virtù della Prudenza, il cui compito è produrre decisioni secondo retta coscienza, si ricollega il trattato tradizionale sulla coscienza, il cui sviluppo è dovuto al ruolo che esso assunse, negli ultimi secoli, di fronte al trattato sulle leggi. La bontà umana, in forza della vita nuova in Cristo, diventa segno e strumento della bontà divina. La virtù diventa così soprannaturale e viene sorretta dai doni dello Spirito che ci permettono di realizzare le beatitudini evangeliche e di gustare fin d’ora i frutti dello Spirito.

Programma

Per le due virtù, seguiremo, di san Tommaso d’Aquino, i rispettivi trattati: Summa Theologiae, II-II, qq. 47-56 (Prudenza) e 123-140 (Fortezza).

Per il trattato sulla coscienza, privilegiando il sistema di S. Alfonso de’ Liguori, vi sarà una dispensa del professore.

Docente

Sergio PARENTI

Bibliografia

Parenti S., Coscienza e prudenza, e-book liberamente scaricabile dal sito: http://digilander.libero.it/fsparenti, sezione teologica; Prümmer D., Manuale Theologiae Moralis, I, Herder, Friburgi Brisg 1923 (numerose edizioni), Tractatus IV De conscientia.