Descrizione
Teologia morale 2: Il fine ultimo e gli atti umaniObiettivi
Questo corso mira alla conoscenza degli elementi richiesti da ogni atto umano in quanto tale: la determinazione del fine, la volontarietà, le esigenze della libertà arbitrariamente ridotta alla mera possibilità di agire senza pressioni interne ed esterne, le fonti della moralità dell’atto.
Programma
San Tommaso afferra tutta la complessità dell’agire umano che comporta l’attrattiva di una molteplicità di beni gerarchizzati e organizzati attorno ad un bene che funge da fine ultimo: ossia da ragione ultima per cui è possibile a un uomo perseguirli o da realtà capace di conferire un senso pieno e beatificante alla propria vita. Quindi, dopo essersi soffermato sulle nozioni di bene, di fine e di beatitudine, l’Aquinate passa all’analisi minuziosa dell’atto umano, considerandolo in primo luogo nella sua dimensione volontaria o involontaria e negli elementi richiesti dall’atto di volontà: individuazione di un fine, determinazione dei mezzi adatti e realizzazione concreta. Qui, tra l’altro, si colloca l’elaborazione di tale atto attraverso la collaborazione vicendevole dell’intelligenza e della volontà. In secondo luogo il medesimo atto viene colto nella sua formalità, ossia in ciò che lo rende morale o meno, buono o cattivo sia nella sua interiorità sia nella sua esteriorità.
Avvertenze
Vengono offerte delle dispense e si raccomanda la lettura dei testi di san Tommaso.
Docente
François DERMINE
Bibliografia
ABBÀ G., Quale impostazione per la filosofia morale?, LAS, Roma 1995; ID., Felicità, vita buona e virtù – Saggio di filosofia morale, LAS, Roma 21995; COMPAGNONI F. – PIANA G. – PRIVITERA S. (a cura di), Nuovo dizionario di teologia morale, San Paolo, Milano 1990; GIOVANNI PAOLO II, Veritatis splendor, 1993; GRANDI G., Felicità e Beatitudine – Il desiderio dell’uomo tra vita buona e salva nel «De Beatitudine» di Tommaso d’Aquino, Meudon, Venezia 2010; LABOURDETTE M., Cours de théologie morale – La fin dernière, dispense anno accademico, dispense anno accademico Toulouse 1961; ID., Cours de théologie morale – Les actes humains, dispense anno accademico Toulouse 1962; PIEPER J., Felicità e contemplazione, Morcelliana, Brescia 1962; ID., La realtà e il bene, Morcelliana, Brescia 2011; PINCKAERS S., Le fonti della morale cristiana – Metodo, contenuto, storia, Ares, Milano 1992; POPPI A., Per una fondazione razionale dell’etica, San Paolo, Milano 41998; SAMEK LODOVICI G., La felicità del bene, Vita e Pensiero, Milano 2002; ID., L’utilità del bene – Jeremy Bentham, l’utilitarismo e il consequenzialismo, Vita e Pensiero, Milano 2004; SPAEMANN R., Fini naturali. Storia & riscoperta del pensiero teleologico, Ares, Milano 2013; TOMMASO D'AQUINO, Summa theologiae, I-II, qq. 1 a. 21; WOJTYLA K., Metafisica della persona, a cura di G. REALE e T. STYCZEN , Bompiani, Milano 2003.