Descrizione
Teologia morale 10: La FedeObiettivi
La fede teologale non è una visione personale delle realtà divine e ultraterrene ma l’adesione alla parola di un Altro che, di sua iniziativa, si rivela all’umanità; la fede implica insomma una dimensione interpersonale che il corso si prefigge di sottolineare.
Programma
Dopo un esame generale dei fondamenti biblici e magisteriali della fede teologale, ovunque presenti nel corso, si passa al trattato stesso di san Tommaso: la virtù teologale della fede con il suo oggetto più teocentrico che cristocentrico, il ruolo del Magistero della Chiesa, il rapporto tra la fede e la ragione, i doni dello Spirito Santo, i peccati contro la fede e i precetti ad essa relativi.
Avvertenze
Vengono offerte delle dispense e si raccomanda la lettura dei testi di san Tommaso.
Docente
François DERMINE
Bibliografia
CONGAR Y., La fede e la teologia, Desclée, Roma 1967;
GIOVANNI PAOLO II Fides et ratio;
KITTEL G. – FRIEDRICH G. (a cura di), Grande lessico del Nuovo Testamento, Paideia, Brescia 1965-1992, I-XVI;
LABOURDETTE P.M.-M., La Foi, dispense anno accademico, Toulouse 1959-1960;
NEWMAN J.-H., Grammatica dell’assenso, Jaca Book, Milano 2000;
PIEPER J., Sulla fede – Saggio filosofico, Morcelliana, Brescia 1963;
TOMMASO D’AQUINO, Summa Theologiae, I-II, q. 62; II-II, qq. 1-16; De Veritate q. 14; III Sent., dist. 23-24.