Descrizione

Storia della Filosofia medievale - «La guerra piace a chi non la conosce». La guerra nel pensiero filosofico europeo dal XIII al XVI secolo.

Obiettivi

Il corso propone una riflessione di storia delle idee politiche, che si colloca tra i secoli XIII e il XVI, sul tema – allora molto dibattuto – sulle ragioni della guerra, a confronto con le ragioni della pace.

Dopo le tradizioni filosofico-politiche del pensiero tomista e di quello francescano, saranno esaminate criticamente le tesi dell’umanesimo italiano (Marsilio da Padova, Niccolò Machiavelli) e di quello europeo (Erasmo da Rotterdam, Thomas More), fino alle tesi sullo Stato e sulla sovranità di Jean Bodin e di Thomas Hobbes.

Programma

1. Dopo le crociate e il loro fallimento.

2. Tramonto e rinascita della guerra giusta.

3. Lo Stato laico a difesa della pace: contro le guerre di religione.

4. Pacifismo a oltranza.

5. Realpolitik: le guerre «corte e grosse».

6. L’ultimo atto violento per far scoppiare la pace.

7. La pace è finita: guerre civili, guerre di conquista, guerre di occupazione, guerre di spoliazione.

 

 

Docente

Paolo BOSCHINI

Bibliografia

CONTAMINE P., La guerra nel medioevo, Il Mulino, Bologna 1986; SCATTOLA M. (a cura di), Figure della guerra. La riflessione su pace, dissidio e giustizia tra Medioevo e la prima età moderna, F. Angeli, Milano 2015.