Descrizione
Sociologia della religioneObiettivi
Lo studente al termine del corso:
– conosce le principali teorie sociologiche sui rapporti tra società moderna e religione;
– possiede conoscenze sul dibattito in corso sui caratteri della società contemporanea e sui principali processi socio-culturali in atto;
– conosce le principali dottrine religiose delle più importanti Chiese e gruppi religiosi presenti nel nostro Paese;
– conosce le problematiche sociali e culturali più frequenti che emergono nei rapporti tra società italiana e gruppi religiosi;
– possiede abilità nella gestione e coordinamento dei processi e dei servizi socio-culturali nei diversi contesti propri dei rapporti inter-religiosi;
– possiede abilità socio-culturali per facilitare la progettazione, gestione, valutazione ed erogazione di attività e servizi, utili alla soluzione positiva di difficoltà di comprensione e accettazione tra persone appartenenti a gruppi etnico-religiosi diversi;
– sa trasmettere tali abilità nel corso di interventi formativi e di aggiornamento, così come di prevenzione al disagio socio-culturale
– possiede senso critico, autonomia di orientamento e capacità di analisi e de/ri-strutturazione dei testi e dei messaggi prodotti nel corso di conflitti a sfondo etnico-religioso;
– è in grado di comprendere riferimenti a visioni religiose e culturali diverse e a scorgerne i punti di convergenza in favore di una convivenza positiva nella società italiana;
– possiede strumenti di analisi critica dei resoconti che i mass media offrono delle tensioni e conflitti a sfondo multi-etnico e/o religioso;
– è in grado di presenziare e di intervenire a dibattiti pubblici sui conflitti a sfondo etnico-religioso;
– è in grado di agevolare la comunicazione inter-culturale e/o inter-religiosa.
Programma
Per raggiungere i suddetti obiettivi formativi, il Corso si svilupperà in 2 parti: la istituzionale, la monografica.
A) Nella sua Parte istituzionale il Corso dapprima dedicherà un’attenzione particolare alla interpretazione dei fenomeni socio-religiosi contemporanei, osservati nel quadro delle trasformazioni sociali e culturali in atto nelle società sviluppate. A questo proposito il confronto tra l’Europa, per lo più secolarizzata, e gli Stati Uniti d’America, al contrario in risveglio religioso, costituirà un duplice case-study, utile a mettere alla prova l’ipotesi della secolarizzazione: avvalendoci del testo n. 1 (vedi Bibliografia) si discuterà se la teoria della de-secolarizzazione sia o no in grado di spiegare i fenomeni socio-religiosi contemporanei. Va da sé che tale teoria va compresa nel quadro dell’inedito passaggio in corso alla società “post”-moderna: l’analisi di tali fenomeni, in breve, non potrà prescindere dalle trasformazioni socio-culturali in atto in Occidente, né da una discussione degli esiti imprevisti e talora “perversi” della modernizzazione e della globalizzazione.
B) Nella sua Parte monografica il Corso dedicherà specifica attenzione al tema del pluralismo religioso in Italia.
Esempi delle trasformazioni in atto saranno offerti in riferimento alle principali religioni presenti nella società italiana: varie chiese e gruppi cristiani; varianti etno-culturali del giudaismo e dell’islam; problemi posti dalle seconde e terze generazioni immigrate in Italia; tendenze allo spiritualismo e all’orientalismo.
Tali esempi saranno illustrati con dati e riflessioni che aiuteranno a capire lo specifico contributo offerto dalla Sociologia, come disciplina scientifica che si distingue dalle altre scienze sociali ed umane, alla conoscenza empirica e alla gestione sociale e culturale del pluralismo religioso in Italia.
Docente
Giovanna RUSSO
Bibliografia
I testi da portare all’esame sono i seguenti due:
Berger P.L. – Davie G. – Fokas E., America religiosa, Europa laica? Perché il secolarismo europeo è un’eccezione, il Mulino, Bologna 2010; Pace E. (a cura di), Le religioni nell'Italia che cambia. Mappe e bussole, Carocci, Roma 22014.