Seminario - Missione e dialogo interreligioso: L’idea di rivelazione nelle tradizioni ebraica, cristiana e islamica

Programma

La rivelazione non è riducibile a un sapere tra gli altri. L’oggettività della rivelazione non è la stessa di una cosa, di un insieme di dati o di informazioni ma coinvolge e si compie nel soggetto credente che accoglie la Parola rivelata.

Il senso della nostra esistenza di credenti in un mondo oggi chiaramente plurale è legato alle nostre decisioni personali. È la pluralità delle esistenze che va osservata. Siamo testimoni dell’impegno dell’ebreo, del cristiano, del musulmano o di altri per una vita di senso, all’interno di una tradizione.

L’esigenza più evidente è quella del rispetto della scelta responsabile dell’altro, essenzialmente plurale all’interno di un mondo aperto. L’insistenza sugli effetti reperibili del senso, tanto dell’esistenza individuale che del vivere comune degli uomini, corrisponde bene all’ideale di oggettività che si è progressivamente formato nel XX secolo nella nostra cultura europea.