Descrizione
Questioni di Antropologia teologica: La visibilità politica del corpo di CristoObiettivi
Riflettere sul contributo della Chiesa alla vita della società in termini pienamente teologici e non solo assiologici.
Programma
Dopo una breve ricostruzione del concetto moderno di teologia politica e della rilevanza nella tradizione cristiana dei più ricorrenti luoghi teologici concernenti l’agire politico (Nulla potestas nisi a Deo, date a Cesare…), il corso intende soffermarsi – analizzando alcuni temi specifici – sul contributo di due grandi figure di questa stessa tradizione, Agostino e Tommaso, a partire dalle quali si è strutturata gran parte della successiva riflessione teologica sulla politica e sul contributo della Chiesa alla vita della società. Chiuderà il corso una sezione dedicata all’analisi del complesso concetto di democrazia e alla sua disomogenea ricezione nel pensiero cristiano, in modo particolare ripercorrendo il significato non univoco di alcuni suoi singolari usi nella pratica ecclesiale.
Docente
Fausto ARICI
Bibliografia
BRIGUGLIA G., Stato d’innocenza. Adamo, Eva e la filosofia politica medievale, Carocci, Roma 2017; CAVANAUGH W., Migrations of the Holy: God, State, and the Political Meaning of the Church, Eerdmans, Cambridge 2011; DAGUET F., Du politique chez Thomas d’Aquin, Librairie Philosophique J. Vrin, Paris 2015; DODARO R., Christ and the Just Society in the Thought of Augustine, University Press, Cambridge 2004; METZ J.B., Sul concetto della nuova teologia politica 1967-1997, Queriniana, Brescia 1998; NICOLETTI M., Trascendenza e potere. La teologia politica di Carl Schmitt, Morcelliana, Brescia 1990; RIZZI M., Cesare e Dio. Potere spirituale e potere secolare in Occidente, il Mulino Bologna 2009.