Descrizione
Morale delle virtù teologali – Le virtù morali e le relazioni interpersonaliObiettivi
Il termine “amore” è da sempre tra i più usati e, ai nostri giorni, tra i più abusati, non di rado caricandosi di connotazioni ambigue e morbose. La confusione si trova pure facilitata dall’analogicità del termine che, nella storia del pensiero sia filosofico che teologico, è stato applicato a realtà diverse: inclinazioni, desideri, passioni, feeling, carità, ecc.. Il pagano Aristotele, per esempio, non esitava a ricondurre il movimento del cosmo alla forza dell’amore. Fine del presente corso è quello di offrire qualche contributo di discernimento e di chiarimento, e di spiegare che il culmine dell’amore si raggiunge nell’amicizia e nella terza virtù teologale, ossia nella carità.
La virtù quali ordo amoris
Cos’è l’amore
Amore e conoscenza
L’aspetto positivo e negativo dell’amore
Amore di concupiscenza e amore di amicizia
Amore di se stesso e amore di Dio
Amore spirituale e amore di passione
Programma
Qualsiasi discorso sull’amore implica il superamento del pensiero gnostico, teso a ridurre la realtà a un principio unico, per cui verranno indicate, nella prima parte, le varie caratteristiche e conseguenze delle gnosi. Poi si passerà a chiarire le nozioni di fine e di bene, senza i quali a si muove o si ricerca o si vuole. La parte essenziale del corso passerà in rassegna le varie forme di “amore”, partendo appunto dal movimento degli astri anch’esso sottoposto alla legge della finalità, passando per le inclinazioni sensibili e passionali, e concludendo con l’amore naturale e soprannaturale possibile solo presso gli esseri dotati di un’anima immateriale.
Avvertenze
Vengono offerte delle dispense e si raccomanda la lettura dei testi di san Tommaso.
Docente
François DERMINE
Bibliografia
IIISent., 27
De Divinis Nominibus, IV, lectiones 1,5,6,8,9,10,11
I-II, qq.1-5 e qq.26-29
II-II, qq.23-46
Contra Gentes 4,19
Quaestiones disputatae De Veritate, q.22
Quaestiones disputatae De Caritate
Johannis a Sancto Thomas, Cursus Philosophicus I,13, De Fine
Johannis a Sancto Thomas, Cursus Theologicus I, d.32, a.7.
Benedetto XVI, Deus Caritas est, 2006
Benedetto XVI, Caritas in Veritate, 2009
Fabris A., I paradossi dell’amore – fra grecità, ebraismo e cristianesimo, Morcelliana, Brescia 2000
Francesco, Amoris Laetitia, 2016
Giorello G., Lussuria, Il Mulino, Bologna 2010
Labate S., La sapienza dell’amore – in dialogo con Emmanuel Levinas, Cittadella, Assisi 2000
Labourdette M., Cours de théologie morale – La fin dernière, dispense anno accademico Toulouse 1961
Lewis C.S., The Four Loves, Collins, Glasgow 1960
Philippe M.D., Lettre à un ami – Itinéraire philosophique, Editions Universitaires, Paris 1990
Philippe M.D., De l’amour, Mame, Paris 1993
Pieper J., Sull’amore, Morcelliana 2012
Pinckaers S., Le fonti della morale cristiana – Metodo, contenuto, storia, Ares, Milano 1992
Samek Lodovici G., La felicità del bene – Una rilettura di Tommaso d’Aquino, Vita e Pensiero, Milano 2002
Samek Lodovici G., L’utilità del bene. Jeremy Bentham, l’utilitarismo e il consequenzialismo, Vita e Pensiero, Milano 2004
Samek Lodovici G., L’emozione del bene. Alcune idee sulla virtù, Vita e Pensiero, Milano 2007
Thich Nhat Hahn., Insegnamenti sull’amore, Neri Pozza, Vicenza 1999
Thonnard F.J., Précis de philosophie, Desclée, Paris-Tournai 1950
Vallée Poussin L., La morale bouddhique, Dharma, Paris 2001
Wojtyla K., Metafisica della persona, a cura di G.Reale e T.Styczen, Bompiani, Milano 200