Descrizione

Laboratorio 3: Musicologia – ascoltare l’indicibile

Obiettivi

L’affinità tra musica e dimensione spirituale ha radici antichissime e, pur in forme diverse, si è manifestata e si manifesta nella maggior parte delle culture umane. Il corso si propone di mettere in luce, attraverso un’educazione all’ ascolto dei suoni, lo stretto rapporto che intercorre fra suono e parola, fra Musica e Logos.

Musica come espressione di fede, per descrivere o esplicitare i contenuti del testo sacro, ma anche musica come rappresentazione simbolica per delineare orizzonti spirituali e spazi di meditazione.

Con il supporto di alcune semplici conoscenze musicali di base, che permetteranno di riconoscere la forma e le strutture del linguaggio musicale, esploreremo, anche in maniera esperienziale, le relazioni fra suono e silenzio, voce e strumento, musica e tempo, ritmo e movimento.

A partire dal cosiddetto «canto protologico» che troviamo nella tradizione vedica o in quella egiziana, oltre che in quella ebraica, passeremo per lo «Shemà Israel» e l’Effatà al sordo farfugliante (Mc 7,31-3), per approdare, tramite un linguaggio ricco di sconfinate possibilità espressive che supera i limiti dei sensi, alle regioni dell’oltre, sfiorando la realtà dell’Assoluto.

Come dice J. Ratzinger «La musica conduce una rivelazione più alta di Dio».

Programma

1. La Musica del Cosmo

– Suono all’origine della vita.

– Vibrazione e frequenza.

– S(u)ono in relazione.

– Ritmo e movimento.

– Come strumento che risuona.

 

2. L’orecchio e la voce

– Ascoltare la vita.

– Orecchio come strumento di comprensione del linguaggio sonoro.

– La voce cantata.

– Il Canto Spirituale.

 

3. Il linguaggio della musica

– Perché ci piace la musica?

– Forme musicali e architetture sonore.

– Improvvisare, si può?

– L’effetto «IES» della musica.

– Le «immagini musicali».

– Emozioni in musica.

 

4. Intervalli d’Armonia

– Paesaggi sonori.

– Udibile e inudibile.

– Note in dialogo col silenzio.

– La musica e l’esperienza del tempo.

 

5. Musica ed esperienza spirituale

– La musica sacra.

– Musica e liturgia.

– Pregare con la musica.

– La musica che «rivela» Dio.

Avvertenze

Tipo di esame: Esame orale; potrebbe anche essere richiesta una breve composizione realizzata su supporto digitale.

Docente

Cecilia FRANCHINI

Bibliografia

Disoteo M., Il suono della vita, Meltemi, Roma 2003; Bencivelli S., Perché ci piace la musica, Alpha Test S.r.l., Milano 2007; Sacks O., Musicofilia, Adelphi, Milano 2008/2009; Aivanhov O.M., Creazione artistica e creazione spirituale, Prosveta, Frejus 1985; Brunello M., Silenzio, Il Mulino, Bologna 2014; Cage J., Al di là della musica, Mimesis, Milano-Udine 2013; Venditti R., Ascoltare l’Assoluto, Effatà, Cantalupa 2005; Venditti R., Piccola guida alla grande musica, Sonda, Casale Monferrato 2003; Ravasi G. – Gallarani M., Bibbia, Arte e Musica, Società San Paolo, Cinisello Balsamo 1992; Hurtado Saiz-Pardo R., Joseph Ratzinger: il luogo della musica liturgica, LEV, Città del Vaticano 2013; Salvarani B., La Bibbia di De André, Claudiana, Torino 2015; Theobald C. – Charru P., La teologia di Bach, EDB, Bologna 2014; Bertoglio C., Musica, maschere e viandanti, Effatà, Cantalupa 2008; Bertoglio C., Logos e Musica, Effatà, Cantalupa 2009; L’ora di là dal tempo Ricordi, La Biennale di Venezia 1995; EM-Rivista degli archivi di Etnomusicologia II(2006)2 («Musica e religione», Squilibri, Roma); Nattiez J.-J, Enciclopedia della musica, 3: Musica e culture, Einaudi, Torino 2003, 279-501 (Parte terza: «Musica e religione»); Jiménez Cataño R., «Musica y retórica», in Id., La debilidad del poder creador, Jus, México 2005, 25-60; Tomatis A., L’orecchio e la voce, Baldini e Castoldi, Milano 1992; Tomatis, A., L’orecchio e la vita, Baldini e Castoldi, Milano 1992; Tomatis A., Ascoltare l’universo, Baldini e Castoldi, Milano 1992.

Di volta in volta saranno segnalati testi specifici relativi all’argomento trattato.