Descrizione

Introduzione all’AT – Profeti e Sapienziali

Obiettivi

Il corso intende offrire una panoramica sui temi e i generi letterari della letteratura profetica e sapienziale dell’antico Israele, considerata nel suo contesto storico-culturale.

Programma

Dopo un inquadramento del fenomeno profetico nel Vicino Oriente antico, esemplificato soprattutto mediante raffronti con le profezie di Mari (XVIII sec. a.C.) e le raccolte profetiche di epoca neo-assira (VII sec. a.C.), si illustreranno gli sviluppi della profezia di Israele prima, durante e dopo l’esilio babilonese. La lettura dei testi consentirà di delineare la persona del profeta, uomo dell’alleanza alla stregua di Mosè, veggente suscitato da Dio, fratello rigettato, la cui parola rivela il senso della storia tanto nel tempo in cui è pronunciata quanto nell’epoca in cui è letta, riascoltata e reinterpretata. Soffermandosi con speciale attenzione sul libro dei Dodici profeti minori, e in modo particolare su Amos, Osea, Michea, si indagheranno i contenuti e le forme principali degli antichi oracoli: l’accusa di idolatria, l’appello alla giustizia, il ruolo del popolo eletto tra le nazioni, il messia, l’oracolo di giudizio, l’annuncio della salvezza, il rîb, il racconto di vocazione e di visione, i gesti simbolici.

Nella seconda parte del corso si tratteggeranno le caratteristiche del Salterio, del Cantico dei cantici, e si considererà la sapienza dell’antico Israele, che cresce e si distingue in rapporto con le maggiori culture del Vicino Oriente antico, di Egitto e Mesopotamia. Attraverso passi scelti di Proverbi e Sapienza si studieranno le tecniche del parallelismo, il māšāl, la terminologia comune ai saggi antichi, la concezione della sapienza/giustizia e le modalità con cui alla sapienza si perviene in questa vita e, attraverso la prova, dopo la morte.

Avvertenze

Si presuppone la lettura previa dei libri biblici dei profeti minori (Osea, Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea, Naum, Abacuc, Sofonia, Aggeo, Zaccaria, Malachia) e dei tre libri sapienziali di Proverbi, Sapienza, Siracide.

Tipo di esame: In ogni appello l’esame si terrà in forma scritta (per la durata di un’ora e mezza) se gli iscritti sono più di cinque, in forma orale (per la durata di venti minuti) se il numero degli iscritti è inferiore. Alla luce della materia presentata durante le lezioni e sulla scorta di alcune letture scelte (complessivamente 200 pp.), si chiederà di commentare due capitoli dei libri biblici approfonditi (non necessariamente fatto oggetto di analisi durante il corso) mettendone in luce il contesto storico-letterario, i generi letterari impiegati, i temi caratteristici, il rilievo antropologico e teologico.

Docente

Marco SETTEMBRINI

Bibliografia

Adams S.L. – Goff M. (a cura di), The Wiley Blackwell Companion to Wisdom Literature, Wiley-Blackwell, Malden 2020; Alter R., L’arte della poesia biblica, San Paolo-GBPress, Cinisello Balsamo-Roma 2011; Gilbert M., La sapienza del cielo. Proverbi, Giobbe, Qohèlet, Siracide, Sapienza, San Paolo, Cinisello Balsamo 2005; Merlo P. (a cura di), L’Antico Testamento. Introduzione storico-letteraria, Carocci, Roma 2018; O’Brien J.M. (a cura di), The Oxford Handbook of the Minor Prophets, Oxford University Press, Oxford 2021; Römer T. – Macchi J.-D. – Nihan C. (a cura di), Guida di lettura dell’Antico Testamento, EDB, Bologna 2007; Rota Scalabrini P., Sedotti dalla parola. Introduzione ai Libri profetici, Elledici, Torino 2017; Settembrini M., «Profezia», in Penna R. – Perego G. – Ravasi G. ​​​​​​​(a cura di), Temi teologici della Bibbia, San Paolo, Cinisello Balsamo 2010, 1082-1091; Wilson W.T., Ancient Wisdom: An Introduction to Sayings Collections, Eerdmans, Grand Rapids 2022.