Filosofia politica: Metamorfosi della democrazia: 1948-2018. Cittadinanza, partecipazione e rappresentanza politica nell’era della TV e di Internet. Quale futuro per libertà, uguaglianza, diritti umani?

Programma

La spettacolarizzazione mass-mediale della paura produce come conseguenza politica un aumento esponenziale del senso di estraneità nei confronti delle istituzioni pubbliche. Sempre più volentieri i cittadini accolgono l'invito del potere politico di «restarsene a casa», per partecipare da lontano alla cyberdemocrazia, in cui i legami sociali si confondono con la connessione alla rete. Parallelamente, nella vita sociale aumenta la fobia dell'aggressione. Nessuno si avventura da solo nel labirinto metropolitano, se non è accompagnato da una ronda e sorvegliato da un circuito di telecamere.

Il corso si sviluppa in tre parti, che si riferiscono a altrettante fasi storiche degli ultimi settant’anni di vita esperienza democratica dei paesi occidentali: 1. La democrazia dopo il 1948 (Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo); 2. La democrazia dopo il 1994 (Berlusconi e simili: dalla politica in tv alla tv in politica); 3. La democrazia dopo il 2004 (Facebook e gli altri social-media: ovvero la fine della democrazia rappresentativa).