Descrizione
Esegesi AT – Salmi e sapienziali 2Obiettivi
Il corso intende approfondire importanti tematiche della sapienza di Israele in epoca postesilica attraverso lo studio di passi scelti, affinché lo studente possa commentare passi canonici e deuterocanonici di Giobbe, Qohelet, Daniele e Sapienza alla luce del loro contesto storico-letterario nella loro valenza antropologico-teologica.
Programma
In tre moduli rispettivamente dedicati alla cosiddetta «sapienza critica» (Giobbe e Qohelet), alle espressioni sapienziali più tardive di età ellenistica (Siracide e Sapienza) e alla sapienza apocalittica (Daniele), si osserverà come l’antico Israele elabori la propria visione della vita in stretto rapporto con le culture limitrofe.
La teologia del racconto del giusto sofferente sarà attinta dall’analisi di Giobbe 1; 3; 19; 28; 38, luoghi in cui si mette in discussione la stessa possibilità di conoscere Dio e il suo volere allorché prevalgono lo smarrimento e il senso di impenetrabilità dinanzi al Cielo. Lo studio dell’avvio e delle espressioni ricorrenti del libro di Qohelet consentirà quindi di apprezzare il caratteristico invito alla gioia dell’antico saggio di Gerusalemme, pur afflitto dal senso di fugacità, di fatica e di inutilità dell’esperienza umana.
Tornando a formule più tradizionali per Israele, si studierà Siracide 22,27–23,6; 24. All’interno del libro della Sapienza di Salomone, composto ad Alessandria d’Egitto e di pochi decenni distante dalla nascita di Gesù di Nazareth, si approfondirà poi la riflessione sul giudizio di Dio e sulla ricompensa riservata per il giusto (Sapienza 3–4), soffermandosi infine sulla teologia sottesa all’invocazione della sapienza del c. 9.
La lettura di Daniele 1–4 e 7 allargherà quindi l’orizzonte della ricerca del senso della vita alle dimensioni più ampie delle sorti dei popoli specificamente indagate dall’apocalittica. Se ne riconosceranno le modalità espressive tipiche, si vedrà come da un lato si percepisca la presenza del male e dall’altro si annunci il tempo della salvezza in seno alla storia ultimamente guidata da Dio.
Avvertenze
Tipo di esame: In ogni appello l’esame si terrà in forma scritta (per la durata di un’ora e mezza) se gli iscritti sono più di cinque, in forma orale (per la durata di venti minuti) se il numero degli iscritti è inferiore. Alla luce della materia presentata durante le lezioni e sulla scorta di alcune letture scelte (complessivamente 200 pp.), si chiederà di commentare un passo dei libri biblici approfonditi (non necessariamente fatto oggetto di analisi durante il corso).
Docente
Marco SETTEMBRINI
Bibliografia
Clines D.J.A., Job 21-37 (WBC), Nelson, Nashville 2006; Id., Job 38-42 (WBC), Nelson, Nashville 2011; Habel N., Job (OTL), London, Westminster 1985; Kynes W. (a cura di), The Oxford Handbook of Wisdom and the Bible, Oxford University Press, New York 2021; Lohfink, N., Qohelet, Morcelliana, Brescia 1997; Mazzinghi L., Libro della Sapienza: introduzione, traduzione, commento, G&BPress, Roma 2020; Palmisano M.C., Siracide, San Paolo, Cinisello Balsamo 2016; Seow C.L., Job 1-21, Eerdmans, Grand Rapids 2013; Settembrini M., Daniele. Introduzione, traduzione e commento, San Paolo, Cinisello Balsamo 2019; Weeks S., Ecclesiastes. A Critical and Exegetical Commentary, Bloomsbury T&T Clark, London 2020.