Descrizione

Ermeneutica e filosofia della storia – La Bibbia come codice culturale. Una bussola per i tempi di crisi dell’umanità europea

Obiettivi

Il corso ripropone una domanda fondamentale che dalla fine del XVIII sec. a oggi è stata formulata più volte nella filosofia della religione e nella teologia cristiana: può il cristianesimo risollevare le sorti dell’umanità europea? Intende abilitare gli studenti a una riflessione critica, capace di sostenere una pratica interpretativa del testo biblico che superi le derive più insidiose per il futuro del cristianesimo in Europa: l’integralismo identitario, il fondamentalismo carismatico, il dogmatismo sacralista.

Programma

ll corso presenta i tre filoni filosofici principali in cui si è articolata negli ultimi due secoli la risposta alla domanda fondamentale se la Bibbia possa essere considerata il codice culturale dell’Europa. Il primo filone è quello delle letture etiche della Bibbia, compresa come codice di una nuova moralità (Schleiermacher, Harnack, Bonhoeffer). Il secondo filone raggruppa le letture esistenziali della Bibbia, intesa come appello a una nuova autenticità esistenziale (Kierkegaard, Barth, Bultmann, Ricoeur). Il terzo filone riguarda le letture politiche della Bibbia, considerata come la freccia di una nuova utopia (Bloch, Metz, Boff). Il corso si conclude offrendo una risposta alla questione se si possa separare il futuro della Bibbia da quello delle Chiese cristiane europee e se ci si possa ragionevolmente augurare un cristianesimo con la Bibbia e senza Chiesa.

Avvertenze

Il docente riceve gli studenti tutte le settimane, nei giorni e orari indicati nella sua pagina personale.

Docente

Paolo BOSCHINI

Bibliografia

Antologia di testi degli autori trattati e appunti del docente, disponibili in formato pdf sullo spazio web della Facoltà. La bibliografia di approfondimento sarà indicata durante le lezioni.