Descrizione
Antropologia teologica 2: la GraziaObiettivi
In stretta continuità con il corso sulla creazione e sul peccato, il corso sulla grazia vuole introdurre gli studenti alla comprensione del disegno di Dio sull’uomo, predestinato in Cristo, redento dalla pasqua di Gesù, chiamato alla comunione con Dio. In particolare, il corso si prefigge, da una parte, di analizzare il dato rivelato sulla grazia, contenuto nella Scrittura, custodito dalla Tradizione e interpretato alla luce del Magistero, e, dall’altra, di elaborare una sintesi teologica su questo tema, capace di confrontarsi col pensiero post-moderno, referente culturale irrinunciabile per chi si dedica oggi allo studio dell’antropologia teologica.
Programma
Introduzione: accessi antropologici ad un concetto non immediatamente intelligibile – «Ci ha predestinati ad essere suoi figli adottivi»: la teologia paolina della predestinazione – La teologia della predestinazione in Agostino, la controversia predestinazionista e la controversia de auxiliis – Una proposta sistematica sulla predestinazione, passando attraverso il contributo di K. Barth – La giustificazione nella Scrittura – La teologia della giustificazione in Lutero e a Trento – La dichiarazione di Augsburg – Una proposta sistematica sulla giustificazione – Il concetto di «grazia» nella Scrittura – Grazia e libertà nei Padri greci e in Agostino – Grazia e libertà nella teologia scolastica e nella teologia post-tridentina – Grazia e libertà: verso una sintesi.
Docente
Federico BADIALI
Bibliografia
Ladaria L.F., Antropologia teologica, Piemme, Casale Monferrato 1995, 307-487; Brambilla F.G., Nuovo corso di Teologia sistematica, 12: Antropologia teologica, Queriniana, Brescia 2005; Greshake G., Libertà donata (Introduzioni e trattati 17), Queriniana, Brescia 2002; Sesboüé B., Salvati per grazia. Il dibattito sulla giustificazione dalla Riforma ai nostri giorni (Nuovi saggi teologici 90), EDB, Bologna 2012.