Descrizione
Antropologia filosoficaObiettivi
L’obiettivo del corso è quello di aiutare gli studenti a prendere consapevolezza della complessità e dell’odierna problematicità epistemologica della disciplina. Dopo brevi cenni di storia dell’antropologia filosofica, esamineremo criticamente alcune delicate questioni: la relazione tra antropologia e ontologia, il rapporto tra uomo e società nella tardomodernità, Auschwitz come punto di non ritorno per l’antropologia filosofica, il nesso antropologia/cibernetica nella più ampia problematica del bio-potere. La testimonialità come paradossale esperienza corporea della contemporaneità alla Verità e l’amicizia civile come azione capace di ri-fondare lo spazio politico, radicata in una ontologia dell’Essere unitotale e dell’uomo ilemorfico, verranno proposte come possibili convergenti “uscite di sicurezza” da riduzionismi, fughe nell’anonimato, rinascenti “razzismi” e futuribili superomismi, sempre risorgenti nella pratica e riflessione antropologica contemporanea.
Programma
Cenni di storia dell’antropologia filosofica. L’antinomia originaria: ità e dignità sovrana dell’uomo nel cosmo (G. Leopardi e Pico della Mirandola). Natura e cultura, ambiente e “mondo”: differenza e relazione tra uomo e gli altri viventi. Ontologia dell’Essere unitotale e amicizia civile come pratica onto-antropologica (Anassimandro e H. Arendt). Homo sapiens hylemorphicus e dualismo psicofisico (F. Tedesco). Nachdenken: il pensare secondo di H. Arendt. La condizione umana. L’uomo come esperimento: “genitori di se stessi”. La “mente meccanizzata” (A. Manzi). Il bio-potere (M. Foucault) e l’ingegneria sociale dei campi di concentramento (W. Sofski). G. Agamben e l’homo sacer. Auschwitz come punto di non ritorno dell’antropologia filosofica. Cyborg, transumanesimo, totalitarismo emotivo-digitale e testimonialità: quale prospettiva antropologica?
Docente
Lino GORIUP
Bibliografia
Testi obbligatori:
Antropologia filosofica in Enciclopedia Filosofica, a cura della Fondazione Centro Studi Filosofici di Gallarate, 1, Bompiani, Milano 2006, 532-547; Aa.Vv., Homo vivens. Possibilità di convivenza, a cura di Lino Goriup, CLUEB, Bologna 2017; Arendt H., Il pensiero secondo. Pagine scelte, a cura di Paolo Terenzi, BUR, Milano 2016.
Testi a scelta libera:
Arendt H., Vita activa. La condizione umana, Bompiani, Milano 2000; Arendt H., La banalità del male, Feltrinelli, Milano 2001; Agamben G., Quel che resta di Auschwitz. L’archivio e il testimone, Bollati Boringhieri, Torino 1998; Bauman Z., Modernità e Olocausto, Il Mulino, Bologna 1992; Aa.Vv., Forme contemporanee del totalitarismo, a cura di Massimo Recalcati, Bollati Boringhieri, Torino 2007; Goriup L., Il rischio è bello. La sfida educativa tra ragione, fede e testimonianza della verità, ESD – Edizioni Studio Domenicano, Bologna 2010.