Il limite e la fuga
Il confine segna una frontiera in uno spazio, interiore o esteriore, psichico o materiale, da attraversare.
Può la musica aiutare a oltrepassare questo limite? Può la musica, con la sua forza emotiva congiunta alla sua struttura matematica, farci superare il confine tra mondo interiore e esteriore, tra spirito e materia, tra tempo e eternità?
Dalla tradizione platonica, i filosofi hanno pensato la musica come quell’elemento sottile capace di unire gli opposti. E quando si ascolta l’ultimo contrappunto dell’Arte della fuga di Bach, che sembra sprofondare nel vuoto senza vera e propria conclusione armonica, si percepisce quanto il suo aspetto non-finito apre sulla dimensione infinita del divenire.
A partire dal volume La fuga. Esercizi di filosofia e di anagogia (ESD, 2021), dialogano l’autore Giuseppe Barzaghi op e Laurence Wuidar.
Interventi musicali al piano di Marco Pedrazzi.
Per l’occasione sarà esposto il magnifico autografo di Wilhelm Friedemann Bach, primo figlio di J. S. Bach, conservato presso il Museo-biblioteca.
Festival CONFINI
Organizzano l’incontro la nostra biblioteca e il Museo internazionale e Biblioteca della musica nell’ambito del Festival CONFINI della rete delle biblioteche specializzate di Bologna Specialmente in biblioteca, una delle azioni promosse dal Patto per la lettura del comune di Bologna. L’evento è parte anche della rassegna Wunderkammer.
Il festival, quest’anno alla settima edizione, prevede il consueto ricco programma di incontri, eventi musicali, teatrali e cinematografici.
Il tema CONFINI attraversa tutta la discussione culturale contemporanea, come se ci fosse necessario ragionare sui confini per ricomprendere il nostro posto e la nostra identità. Nella nostra cultura è di urgente attualità in molti temi di ambito educativo (funzione delle regole; educazione alla differenza), sociale (migrazioni; generi; appropriatezza/abuso; cultura della legalità; fluidità dei confini urbani; dicotomia normale/patologico), filosofico e teologico (il confine della vita, il confine del pensiero).
Con il contributo
della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
e di OpenGroup