A Bologna la quinta conferenza annuale della European Academy of Religion (EuARe), organizzata e promossa da Fscire (Fondazione per le scienze religiose).
Il titolo scelto per quest’anno è Religion and Diversity.

La European Academy of Religion (EuARe) è un’iniziativa di ricerca avviata sotto l’Alto Patronato del Parlamento Europeo per offrire una piattaforma di scambio a studiosi e studiose, università, centri, infrastrutture di ricerca, riviste scientifiche e editori di tutta Europa e oltre.

 

LUNEDÌ 20 GIUGNO, ore 11.00-13.15 parteciperà anche la nostra Facoltà insieme alla Facoltà Teologica del Triveneto, all’Istituto di Liturgia pastorale di Padova e all’ISSR della Toscana: panel Who will separate us from the love of Christ? A virus? Pandemic and Diversity (plesso Belmeloro – via Andreatta 8, aula H) .

Il tempo della pandemia fa emergere pratiche e teologie “insolite”: non è solo il tempo del silenzio e della pausa, ma della diversità sotto molti aspetti. Il ripensamento delle relazioni, un nuovo “humanum” sotto le spoglie del virtuale da accogliere ed evangelizzare, una ministerialità laicale da formare; l’esperienza del limite, la narrazione e la condivisione esistenziale della malattia e della sofferenza, l’identità del sacramento dell’unzione degli infermi…. Una grande ricchezza di idee e di sfide che questo tempo propone.

Chair: Assunta Steccanella (Facoltà Teologica del Triveneto)

Speakers:
Angelo Biscardi (Istituto superiore di Scienze religiose della Toscana), L’epoca della pandemia: un corpo diverso per una chiesa diversa
Maurizio Marcheselli (Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna), Guardare le cose a partire da una spiritualità della debolezza
Dario Vivian (Facoltà Teologica del Triveneto), La cura degli ammalati nel contesto antropologico ed ecclesiale contemporaneo
Fabio Frigo (Facoltà Teologica del Triveneto), Un’evidenza: la diversità tra “corporeo” e “spirituale”
Luigi Girardi (Istituto di Liturgia Pastorale), Celebrare le esequie (assenza, sala del commiato, benedizione, celebrazione)