Mercoledì 22 novembre, ore 18, nella sala Ghisilardi del complesso conventuale San Domenico – piazza San Domenico 13, Bologna

Nel Nuovo Testamento, i racconti che narrano l’incontro con il Risorto non riescono a nascondere un particolare che può sembrare paradossale: chi lo incontra non lo riconosce, anche coloro che hanno vissuto con lui. Dietro la ricchezza dei particolari e delle forme delle narrazioni, questo dato sembra passare in secondo piano. Con l’acribia a lui propria, l’autore permette di riappropriarsi di queste testimonianze, valutandone in modo nuovo questa dinamica. Il Risorto rimane non riconosciuto, anche quando i segni – la luce, la voce, l’azione – permettono di incontrarlo: è questa la dinamica della fede pasquale.

L’intento è la presentazione del libro, che inaugura un’autentica novità nelle riflessioni sul tema della Risurrezione e si contraddistingue per il rigore metodologico.

L’evento si caratterizza come una Tavola rotonda costituita da tre relatori:

prof. Alberto Melloni 

Storico

mons. Ermenegildo Manicardi

Biblista

mons. Enrico Mazza

Liturgista

 

Note sull’autore

Enrico Mazza , storico della liturgia e studioso dell’origine e dello sviluppo dell’eucaristia, ha insegnato all’Università Cattolica di Milano, al Pontificio Ateneo Sant’Anselmo di Roma, alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e allo Studio Teologico di Reggio Emilia . Per EDB ha pubblicato Il Logos, software della creazione. Come leggere il Prologo di Giovanni (2018), Il Nuovo Testamento e la cena del Signore (2017), Dall’Ultima cena all’Eucaristia della Chiesa (2014), La liturgia della penitenza nella storia (2013)