“CHI HA FISSATO TUTTI I CONFINI DELLA TERRA?” (Prov. 30,4)

LA SAPIENZA DEGLI ANTICHI PER LA FORMAZIONE DEL GIOVANE

Nella sapienza dell’antico Israele, spesso mutuando insegnamenti dell’antico Egitto e della Mesopotamia, si leggono inviti a “non spostare il confine antico”, dapprima in riferimento ai campi poi in relazione agli ambiti dei rapporti sociali e della quotidianità. Il giovane è educato a una libertà “sostenibile” attraverso l’esercizio della temperanza verso le proprie ambizioni sociali e le proprie pulsioni.

In questo  pomeriggio di studio i relatori offriranno a studenti e insegnanti tre esempi dal pensiero antico greco, ebraico, cristiano sul limite, per concludere mettendoli in dialogo con la pedagogia attuale.

Il seminario è accreditato dal MIUR come aggiornamento docenti di ogni ordine, grado e disciplina. 

A cura del Dipartimento di Storia della Teologia

Programma

15.00: Renzo Tosi (Alma Mater Studiorum – Università di Bologna)
Topoi proverbiali classici sull’educazione dei giovani

15.40: Marco Settembrini (Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna)
Parole di antichi saggi di Israele a partire da Proverbi 22-24

16.20: Giuseppe Scimè (Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna)
Fonti e metodi della formazione del giovane cristiano in Basilio di Cesarea

17.00: Maurizio Fabbri (Alma Mater Studiorum – Università di Bologna)
Osservazioni di pedagogia fondamentale

 

Evento organizzato all’interno del Festival CONFINI

Promuovono l’incontro la nostra biblioteca e la Biblioteca “Mario Gattullo” del Dipartimento di Scienze dell’educazione nell’ambito del Festival CONFINI della rete delle biblioteche specializzate di Bologna Specialmente in biblioteca, una delle azioni promosse dal Patto per la lettura del comune di Bologna.

Il festival, quest’anno alla settima edizione, prevede il consueto ricco programma di incontri, eventi musicali, teatrali e cinematografici.
Il tema CONFINI attraversa tutta la discussione culturale contemporanea, come se ci fosse necessario ragionare sui confini per ricomprendere il nostro posto e la nostra identità. Nella nostra cultura è di urgente attualità in molti temi di ambito educativo (funzione delle regole; educazione alla differenza), sociale (migrazioni; generi; appropriatezza/abuso; cultura della legalità; fluidità dei confini urbani; dicotomia normale/patologico), filosofico e teologico (il confine della vita, il confine del pensiero).

Con il contributo
della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
e di OpenGroup